Musicalmente… “VA ACCATTA’ ‘O SSALE”! Tutto sul nuovo singolo di Luca Blindo!


 Nuovo singolo per Luca Blindo! E’uscito il 12 dicembre in radio, su YouTube e tutti i digital store “VA ACCATTA’ ‘O SSALE” e giunge anche stavolta inevitabilmente forte e chiaro il messaggio che il cantautore intende lanciare! Dritte le parole che abbracciano la musica e… chi ascolta, recepisce, trova sostegno, spesso si ritrova in esse che, il più delle volte, rappresentano la realtà. Ritroviamo Luca che, come sempre gentile e disponibile, ci racconta tutto su quest’ultimo lavoro. 

“VA ACCATTA’ ‘O SSALE” è il tuo nuovo singolo uscito il 12 dicembre in radio, su YouTube e tutti i digital store. Un brano che sta riscuotendo molto successo… Di cosa parla e cosa intendi trasmettere?

E’ un brano scritto da me, arrangiato e prodotto da Lord Bart per l’etichetta “Hopeland”. Il brano richiama già nel titolo il riferimento a quel tipo di persone che in qualsiasi ambiente lavorativo fa perdere tempo, persone che ti illudono, generando così frustrazione in chi vuole realizzare un sogno, raggiungere un obiettivo. Ho utilizzato questo detto antico napoletano, “VA ACCATTA’ ‘O SSALE”, riportandolo ai giorni nostri. Era un detto che di solito si utilizzava sui luoghi di lavoro verso i ragazzi che erano  alle prime esperienze, per tenerli impegnati altrove perché magari sul luogo di lavoro davano fastidio ai più esperti, una sorta di presa in giro. Attraverso ciò ho però fatto in modo di affrontare una tematica seria, parlando appunto di quelle persone che sembrano un po’ “piatti vuoti”, cioè che sono poco concrete, che illudono solamente. Questo brano è un supporto e un messaggio a chi crede nei propri sogni, un invito a non abbattersi anche nel caso in cui si dovessero incontrare questo tipo di persone, come dico all'inizio della canzone: “Ti senti fragile, in disordine, i tuoi occhi sono pioggia tra le nuvole. Vorresti emergere, dall'inquietudine, vola in alto, non pensare alla vertigine”. Nonostante tutto quindi puntare sempre alle stelle, anche se la vita ti vuol far soffrire di “vertigini”.

E dunque come sei giunto alla fine all'idea di scegliere proprio questo titolo?

E’ un detto antico che nel corso della mia vita è sempre ritornato, anche mia mamma lo diceva spesso ironicamente, è nato in maniera naturale, ripensando alle mie esperienze. Una frase che magari ricorre così simpaticamente, come anche “Sò cose ‘e pazze, dint’a stu manicomio” che è un’altra frase del testo per esempio che utilizzo anche nella quotidianità, a volte ti senti anormale facendo le cose normali in questa vita che ti spinge sempre più alla anormalità, chi si muove normalmente si sente quasi un alieno nella società attuale.

Quali sono le sonorità di questo brano?

Il brano è caratterizzato da sonorità alt-rock con influenze rap, sonorità internazionali con una napoletanità e veracità nei termini partendo proprio dal titolo, cosa quest’ultima che mi contraddistingue perché sono molto fedele alle mie radici e al mio modus operandi.

Riguardo al video invece…

Nel video è stata animata la copertina del singolo ed è stato riportato il testo, proprio per far sì che ogni singola parola abbia il suo valore e le persone possano apprendere appieno il messaggio.

E ora cosa dobbiamo aspettarci? Quali sono i tuoi progetti futuri?

Continua il tour nei vari locali, nei vari eventi, a gennaio ci saranno dei nuovi singoli in uscita che saranno caratterizzati sempre da varie sonorità, il bello della mia musica è che oltre ad essere molto camaleontica accontenta un po’ tutte le preferenze e tutte le fasce d’età, è una cosa bella che vedo personalmente quando magari sono a un evento “live” e ritrovo un pubblico vasto, formato da persone di diverse fasce d’età. E’ bello creare attraverso la musica unione, un’unione generazionale.

 

E così salutiamo Luca Blindo, restando in attesa delle belle novità in arrivo. Continuiamo intanto a far tesoro delle sue parole:

“Vola in alto, non pensare alla vertigine”…

Magari trovando l’equilibrio anche quando tutto intorno gira, emergendo in questo piacevole vortice. Dribblando vane illusioni e volando in alto! Per toccar con mano i sogni…




a cura di Margherita Saporito


                                 

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